lunedì 23 novembre 2009
venerdì 13 novembre 2009
Intervista ai Forward Area
La più odiata Punk Band, creata nel 2002 a Gainsville, Florida. Oggi composta da:
Eric – vocalist, basso
Mike - chiarra
Dave - batteria
All’inizio i ragazzi suonavano Punk Hardcore apolitico. Con il passare del tempo hanno cominciato ad incazzarsi per come la parte dei punk di sinistra si stava comportando e decidono così di impiantare le loro idee politiche nella loro musica. Così i Foward Area possono tranquillamente affermare di essere loro la prima band NazionalSocialista di Street Punk. Siccome Mike è un abituale visitatore del nostro Blood&Honour Forum, gli abbiamo chiesto il tempo per un’intervista.
Grazie Mike per aver accettato questa intervista. Quando abbiamo sentito parlare di voi per la prima volta qualche anno fa, eravamo davvero contenti di sentire quanto il RAC si fosse fatto strada. Quali sono le tue maggiori 10 influenze musicali?
E’ difficile buttarne giù una lista, ma posso dire che le mie 10 principali influenze musicali sono:
Sex Pistols,
Skrewdriver
The Exploited
Anti-Nowhere League
G.B.H.
Blitz
U.S. Chaos
Minor Threat
White Pride
Midgards Soner
Voi vi definite Street Punk NazionalSocialisti. Ovviamente non tutti gli aspetti del NazionalSocialismo di Hitler possono essere applicati ai tempi correnti. Quali sono gli aspetti per voi più importanti?
A mio parere, gli aspetti più importanti del NazionalSocialismo sono la working-class (classe operaia) e le politiche sociali ed etniche, ambientalismo, anti-comunismo e anti-capitalismo, e i programmi per la sanità pubblica.
Questo è quello che mi sento di definire come ideologia al di là delle altre filosofie politiche della storia. Mi piacerebbe che questi principi venissero preservati dai difensori del NazionalSocialismo, ma comunque concordo con il dire che ci sono degli aspetti del NazionalSocialismo Tedesco che, ad oggi, risultano superati e che necessitano alcune modifiche.
Nel documentario dei Sex Pistols, “ The Flith and the Fury”, Johnny Lyden "Rotten" definisce la parola “anarchico” come l’unica parola a cui poter pensare in rima con “anti-Cristo”!! Puoi spiegarci come il movimento punk, che chiaramente non cominciò come anarchico o anti-razzista, possa essere stato avvicinato dalla sponda di sinistra?
Credo che l’avvicinamento al punk da parte di ultra-liberali, sia dovuto all’azione dei media e dell’industria musicale degli anni ’70 –’80 (fine ’70, inizi ’80). Non appena uscì il singolo dei Sex Pistols “Anarchy in the U.K.” i media non hanno perso occasione per accostare il termine punk al termine anarchico anche se chiaramente i Sex Pistols stessi non erano anarchici affatto. Quindi naturalmente, gli anarchici e i comunisti di oggi traggono vantaggio da questa distorsione dei media nell’influenzare i giovani interessati alla sottocultura. E fù anche generalmente facile per la maggior parte dei gruppi politici speculare sul movimento punk considerando che tale movimento non ha mai avuto una ben definita affiliazione politica, ma per i gruppi di anarchici fu facile ricondurre il punk al loro pensiero.
Nonostante tutto, ho l’impressione che l’industria musicale abbia fatto tutto il possibile per evitare che la gente venisse a conoscenza del numero di band punk razziste e NazionalSocialiste che esistevano al tempo, in modo tale da mantere il punk come genere da diffondere nei maggiori canali. Come conseguenza di ciò, oggi troviamo il punk inserito in contesti orribili ed assai ambigui. Si è passati da un movimento completamente incentrato sul far fronte alla correttezza politica, ad un movimento totalmente allineato con la stessa correttezza politica.
Siamo sempre più contenti ed entusiasti nel vedere un sempre crescente numero di band trasmettere il nostro messaggio ai giovani bianchi. Ian Stuart la pensava allo stesso modo infatti usava il suo progetto di “White Diamond” (diamante bianco) per interessare bikers e rockers; il suo progetto di “Klansmen” per avvicinare i Rockabillies e Psychobillies alla nostra resistenza musicale di pari passo con le “ballate” per i più conservatori. Quale messaggio vuoi dare agli SkinHead che ancora pensano di avere il monopolio della scena della resistenza rock ‘n roll nonostante l’instancabile lavoro di Ian Stuart?
Vorrei far capir loro che in questo modo risultano controproducenti per la causa, nonostante quelli che loro ritengono essere motivi razionali. Il diffondersi della nostra ideologia nei generi e nelle sottoculture bianche non è altro che un fattore positivo. Come hai già detto, Ian Stuart già realizzò questo progetto ed aiutò quindi il NazionalSocialismo bianco a diffondersi in altri generi musicali; è stato anche lui, in un momento della sua vita, un punk. Credo che la maggior parte delle persone concrete comprendano i benefici e non c’è niente di negativo nel nostro messaggio finalizzato a raggiungere una sempre maggiore fetta di gioventù. E’ importante che non ci lasciamo separare da cose futili e di scarsa importanza quali le mode o le differenze tra le varie sottoculture. Insieme possiamo ottenere molto di più.
Questi SkinHeads che si sentono offesi da coloro che non si dichiarano SkinHeads ma rivendicano i bianchi ideali NazionalSocialisti, devono rendersi conto che non tutti vogliono necessariamente essere SkinHead e non devono sentirsi costretti ad esserlo solo per essere “ben visti” nella scena. Io sono fortmente convinto che potremmo assistere ad un enorme incremento di persone nel nostro movimento se non ci fosse la convinzione che bisogna essere SkinHead per farne parte.
I veterani della Blood & Honour vengono per la maggior parte dai primi periodi dell’Oi! dove skins e punks ancora andavano agli stessi show. Per queste vecchie generazioni, vedere creste ai concerti ed eventi della Blood & Honour non crea certo nessun fastidio. Siccome il RAC esiste da approssimativamente 20 anni, esistono molti skinheads che hanno totalemente bypassato l’Oi! per dirigersi direttamente al RAC. Io credo che questi sono gli skinheads che più necessitano di farsi convinti che PUNKS NOT RED! (ossia che il punk non appartiene ai “rossi”). Cosa diresti a queste persone per convincerle che il punk ancora si colloca nella scena skinhead?
Beh, direi loro che il punk bianco è esistito sin dal 1977 e credo che ci siamo guadagnati il diritto ad un posto nel movimento musicale razzista. Consiglierei loro di guardare dentro la storia della loro sottocultura e rendersi allora conto del profondo impatto che il PUNK ha avuto su di essa. Solo perché la scena Punk, al giorno d’oggi, sembra esser stata presa dal sopravvento di individui poco desiderati, non significa che chiunque si definisca PUNK faccia parte di quella cerchia di elementi di disturbo, come sarebbe sbagliato credere che gli SkinHeads non abbiano più un ruolo nell’ambiente della White Power Music solo a causa di elementi di disturbo quali gli Sharp e i Red Skin. Ci saranno sempre delle sottoculture infiltrate ma non possiamo permettere a queste di portarci via anche quelle degne persone che ne fanno parte.
Sappiamo della tragica perdita del tuo originario batterista Jacob, a causa di un attacco razzista. Che impatto ha avuto questo evento su di te a livello personale e/o politico? Se lo spirito del tuo fratello potesse parlarti cosa ti direbbe?
L’omicidio di Jacob ha praticamente confermato la nostra convinzione che i non-bianchi dimostrano di essere dei senza cervello, impulsivi, violenti, con un atteggiamento criminale dovuto allora loro scarsa formazione e ciò prova che sono dunque una ulteriore minaccia per la nostra intera razza nella società multirazziale in cui siamo costretti a vivere. Questo mi ha fatto comprendere ancora più a fondo l’importanza di una buona istruzione per quante più persone possibili riguardo gli orrori di questi animali subumani prima che ne diventino vittime.
Vorrei far anche notare che i quattro neri che hanno partecipato all’aggressione hanno ricevuto delle pene molto lievi per il reato commesso da 6 a 8 anni di galera ciascuno. Chi ha effettivamente sparato non ha ancora ricevuto sentenza, sono però convinto che anche lui riceverà una pena ridicola. Stai sicuro che se fossero stati cinque bianchi a fare irruzione in una casa, derubare e poi uccidere una persona, avrebbero ricevuto la pena di morte o quanto meno la galera a vita. Questo è però il sistema, disgustoso.
Mi piace di pensare che se Jake potesse parlarmi mi direbbe di non arrendermi mai, di non smettere mai di combattere, mantenere la retta via e di andare avanti con la band. Manca a tutti noi.
Recentemente ho sentito una frase da Lars Frederiksen – “Punks not dead. It just suck right now!” (“Il Punk non è morto. Fa solamente schifo al momento.”)
Cosa è in programma per i Foward Area al momento per cambiare ciò?
Il nostro piano e di fare quanto più possibile con i Foward Area; suonare in quanti più possibili concerti non-white-power e farci apprezzare da quanti più giovani punks possibile. Credo che ancora siamo in tempo per cambiare le cose e con il passare del tempo vedo sempre più segni incoraggianti. Penso davvero che i giovani bianchi siano solo sempre più stufi di questo nonsenso del “politicamente corretto” al quale sono soggetti quotidianamente e penso che stiano cercando un’alternativa a questa posizione sionista. Dobbiamo far loro capire che c’è un’altra strada.
Parlaci del vostro primo CD con i Warfare88. Parlaci anche dei Warfare88 come gruppo e come è nato questo progetto.
Sono stato contattato da Roy dei Warfare88 nell’estate del 2005. Aveva visitato il nostro sito internet e gli era piaciuto l’mp3 che avevamo postato (credo fosse la nostra canzone “Destroy ARA”). Gli ho detto che gli avrei mandato il nostro demo e lui mi ha mandato uno dei loro cd. Il demo gli è piaciuto molto e mi chiese se i Foward Area sarebbero stati disposti a fare uno split con il suo gruppo Punk Rock, i Warfare88, appunto. A noi era piaciuto molto il loro album di debutto così accettammo. Così ci siamo organizzati per trovare una casa discografica interessata a questo possibile album. Per un po’ di tempo sono stato particolarmente in contatto con una casa discografica della California chiamata Condemned Records, a seguito di una nostra intervista apparsa su di una rivista, e si mostrarono particolarmente interessati al progetto. Accettarono così di produrci il CD e nell’arco di pochi mesi siamo entrati negli studi di registrazione. Ciascuna band ha registrato 11 nuove canzoni e, per Aprile 2006, uscì l’album HATE PUNK IN YOUR FACE. E abbiamo ricevuto molti apprezzamenti per questo.
Warfare88 è una band composta da Roy e Tom, che sono conosciuti per i loro lavori in band come: Final War, Aggressive Force, Cut Throat, e molte altre band. Il loro stile musicale è molto simile ai primi generi Punk Rock della West Cost Americana.
Come si chiamerà il vostro prossimo CD e da quale casa discografica sarà prodotto?
Il nostro CD completo si chiamerà, probabilmente, NOW IS OUR TURN (Adesso tocca a noi), tuttavia il titolo potrebbe essere soggetto a modifiche e per il momento siamo in contatto con la Final Stand Records per la produzione. Speriamo di cominciare a registrare per quest’inverno. E siamo sicuri che i fans del CD Hate Punk In Your Face non ne rimarranno delusi.
Se qualche giovane dovesse prendere da questo CD un chiaro messaggio, quale sarebbe?
Che tutte le nazioni bianche stanno attraversando un periodo di crisi e che la nostra razza sta andando incontro all’estinzione. Questo è dovuto, primariamente, al controllo sionista sui media e le grandi imprese. Questo è quanto a meno che non ci impegniamo per fare qualcosa.
I Foward Area sono stati validi contribuenti per molte discussioni politiche nei circoli Blood&Honour. Avete raggiunto e aggregato molti camerati tra noi e le nostre divisioni. Molti si chiedono il tuo punto di vista e a cosa ti associ, considerando il brano che avete pubblicato nel 2004 per la compilation di coloro i quali desiderano distruggere la Blood & Honour di Ian Stuart. Cosa diresti a loro?
Questo problema è venuto fuori più volte nel passato e vorrei chiarificarlo a tutti coloro che sono curiosi di sapere.
Andando a ritroso nel tempo, a qualche punto del 2003, qualcuno con cui ero stato per breve tempo in contatto, raccomandò la nostra band ad una persona che stava mettendo insieme il quinto volume della Blood & Honour Compilation. Ci chiese così se avessimo voluto contribuire all’album e noi accettammo. Ora, la cosa da tenere bene a mente, è che al tempo avevamo circa 16-17 anni e che non eravamo stati coinvolti abbastanza a lungo nella scena musicale del White Power. Infatti neanche eravamo a conoscenza del fatto che esistessero due differenti gruppi del nome “Blood & Honour”! Tutto quello che sapevamo era che i precedenti volumi della compilation avevano visto la partecipazione di gruppi quali Skrewdriver e Brutal Attak, quindi eravamo contenti del progetto.
Non fu fino a dopo l’uscita, nel 2004, del CD che siamo venuti a conoscenza di alcuni fatti. Se in qualche momento qualche gruppo pro-bianchi ci avesse chiesto di contribuire ad una compilation, avremmo accettato. Eravamo ansiosi di far conoscere il nostro materiale. Voglio dire, è evidente che se fossimo stati profondamente legati con i Combat18, non avremmo mai suonato ad uno show con band di HammerSkins che ci avevano seguito nell’incisione della nostra canzone, ma sareste sorpresi di sapere quanti ci hanno etichettato come una band C18 nel passato.
Vorrei anche sottolineare che nessuno dei Foward Area fa parte di alcuna associazione. E abbiamo inoltre deciso di non prendere parte a queste battaglie interne alla scena e non conosciamo molto della storia alle spalle di tutto ciò. Tutto quello che sappiamo è che in America più o meno ogni gruppo White Power e SkinHead ha problemi l’uno con l’altro e davvero non vogliamo avere niente a che fare con tutto ciò. Siamo una band a-partitica e giudichiamo le persone individualmente ed esclusivamente dal loro carattere, come speriamo che anche loro facciano con noi. Per essere chiari, siamo in questo movimento solo per fare cose positive.
Abbiamo letto che siete in contatto con altre band punk d’America appartenenti all’ala destra. Potresti indicarci chi vale la pena conoscere?
Ci sono state alcune punk band razziste con cui sono stato in contatto negli anni, sono i Chaos Squad e i Final Blood 88. Molte band non hanno funzionano per varie ragioni. Comunque sono anche in contatto con varie band WP al di fuori degli Stati Uniti (come gli Italian Dogs ad esempio) di cui credo se ne sentirà parlare molto di più in futuro.
Alcune band pro-white e nazionaliste in America che vi suggerirei di ascoltare sono: White Pride, Fight For Freedom, U.S. Chaos, e The Dirty White Punks (che credo suonino ancora).
Le ultime cose da dire ai nostri lettori?
Vorrei ringraziare Gail e la Blood & Honour per l’eccezionale intervista. Continuate così con questo buon lavoro camerati!
E ai lettori: avrete forse incontrato dei Punk appartenenti alla feccia e ai quei bastardi ultra-liberali, ma non lasciate che questi sacchi di merda vi prendano in giro perché IL PUNK NON è ROSSO!
88/’77
National Front e Punk Front
"Cosa c'entra il Punk con il NS?"
La classica domanda che viene ripetuta istericamente dagli ignoranti difensori del politicamente corretto, i quali vorrebbero avere l'egemonia culturale e ideologica, spesso accompagnata da quel razzismo che tanto odiano, su molte sottoculture. Forse gli stessi che dichiarano una presunta natura originaria di stampo anarchico del Punk, non sapendo che l'anarchia fu associata al Punk dai Mass-Media dopo che Rotten inserì questa parola in Anarchy in the U.K. (per sua stessa ammissione inserita solo perchè Anarchist faceva rima con Antichrist)
La prima prova documentabile sul Punk NS risale al 1978, quando il British National Front creò un'organizzazione giovanile chiamata Punk Front: nato come una 'zine di informazione musicale e politica, grazie al suo successo divenne ben presto un gruppo organizzato. Non durò molto ma avvicinò moltissimi giovani punk e alimentò il formarsi di gruppi White Power Punk come The Dentists, Homicide, The Ventz, Tragic Minds, The Raw Boys e White Boss.
Purtroppo non risultano registrazioni dei gruppi della prima ondata Punk NS.
Non tutti sanno che il primo concerto Rock Against Communism, fatto nel 1979, non vide la partecipazione di skinhead band, ma dei precedenetemente citati gruppi.
Una cosa però è certa: questi gruppi che indossavano svastiche o spillette con su scritto "Hitler Was Right" non lo facevano sicuramente per "effetto shock".
Quando con la fine del punk '77 finì anche il Punk Front, a causa anche di sabotatori, infiltrati e problemi giudiziari di molti appartenenti, il White Power prese piede nell'Oi! ma i punk continuarono a frequentare la scena o divennero a loro volta Skinhead.
Nello stesso periodo questa sottocultura si diffuse in tutto il mondo, in particolare negli USA, Los Angeles e New York come apici, dove fino agli anni '80 rimase uno dei movimenti più prolifici al mondo, fino a quando i gruppi punk antirazzisti e politicamente corretti, aiutati dagli S.H.A.R.P., negli anni '90 avviarono una "lista nera" dei punk nazionalisti bianchi, escludendoli dalla scena e riducendo così il loro numero notevolmente.
Ai giorni d'oggi il Punk NS riprende piede piano piano con notevoli sviluppi, grazie anche all'ipocrisia e al modo di pensare politicamente corretto della controparte che stanca alcuni suoi appartenenti.
La classica domanda che viene ripetuta istericamente dagli ignoranti difensori del politicamente corretto, i quali vorrebbero avere l'egemonia culturale e ideologica, spesso accompagnata da quel razzismo che tanto odiano, su molte sottoculture. Forse gli stessi che dichiarano una presunta natura originaria di stampo anarchico del Punk, non sapendo che l'anarchia fu associata al Punk dai Mass-Media dopo che Rotten inserì questa parola in Anarchy in the U.K. (per sua stessa ammissione inserita solo perchè Anarchist faceva rima con Antichrist)
La prima prova documentabile sul Punk NS risale al 1978, quando il British National Front creò un'organizzazione giovanile chiamata Punk Front: nato come una 'zine di informazione musicale e politica, grazie al suo successo divenne ben presto un gruppo organizzato. Non durò molto ma avvicinò moltissimi giovani punk e alimentò il formarsi di gruppi White Power Punk come The Dentists, Homicide, The Ventz, Tragic Minds, The Raw Boys e White Boss.
Purtroppo non risultano registrazioni dei gruppi della prima ondata Punk NS.
Non tutti sanno che il primo concerto Rock Against Communism, fatto nel 1979, non vide la partecipazione di skinhead band, ma dei precedenetemente citati gruppi.
Una cosa però è certa: questi gruppi che indossavano svastiche o spillette con su scritto "Hitler Was Right" non lo facevano sicuramente per "effetto shock".
Quando con la fine del punk '77 finì anche il Punk Front, a causa anche di sabotatori, infiltrati e problemi giudiziari di molti appartenenti, il White Power prese piede nell'Oi! ma i punk continuarono a frequentare la scena o divennero a loro volta Skinhead.
Nello stesso periodo questa sottocultura si diffuse in tutto il mondo, in particolare negli USA, Los Angeles e New York come apici, dove fino agli anni '80 rimase uno dei movimenti più prolifici al mondo, fino a quando i gruppi punk antirazzisti e politicamente corretti, aiutati dagli S.H.A.R.P., negli anni '90 avviarono una "lista nera" dei punk nazionalisti bianchi, escludendoli dalla scena e riducendo così il loro numero notevolmente.
Ai giorni d'oggi il Punk NS riprende piede piano piano con notevoli sviluppi, grazie anche all'ipocrisia e al modo di pensare politicamente corretto della controparte che stanca alcuni suoi appartenenti.
Chaos 88
I Chaos 88 sono una punk band del New Jersey.
Il loro Myspace.
Chaos 88 - Welcome to Atlantic City
Chaos 88 - Gang Violence
Chaos 88 - Crimes of War
The Jinx
I The Jinx sono una band Street Punk svedese nata nel 1995.
Qualche loro collaborazione potrebbe far supporre una "certa" appartenenza, ma essi liquidano il tutto con la seguente uscita:
"I Jinx non hanno mai dichiarato che qualche razza è superiore alle altre. Se vuoi veramente influenzare la situazione in cui vivi, attacca il potere, non una opinione individuale, culturale o religiosa. A noi non piace nessun estremismo. Noi siamo consapevoli della nostra attitudine, malato e stanco di essere accusato di qualcosa che noi non possiamo aver fatto, noi abbiamo fatto dei movimenti Punk e Skinhead il nostro stile di vita. Tutte le altre affermazioni sono false!"
Chissà...
Sito internet e Myspace.
The Jinx - Past & Future
The Jinx - Chartbuster
Qualche loro collaborazione potrebbe far supporre una "certa" appartenenza, ma essi liquidano il tutto con la seguente uscita:
"I Jinx non hanno mai dichiarato che qualche razza è superiore alle altre. Se vuoi veramente influenzare la situazione in cui vivi, attacca il potere, non una opinione individuale, culturale o religiosa. A noi non piace nessun estremismo. Noi siamo consapevoli della nostra attitudine, malato e stanco di essere accusato di qualcosa che noi non possiamo aver fatto, noi abbiamo fatto dei movimenti Punk e Skinhead il nostro stile di vita. Tutte le altre affermazioni sono false!"
Chissà...
Sito internet e Myspace.
The Jinx - Past & Future
The Jinx - Chartbuster
Arma Blanca
Gli Arma Blanca sono una band spagnola nata nel 2005 e composta da Punk e Skinhead.
Hanno una discreta produzione di demo e CD, nonchè la presenza in varie compilation RAC europee.
Arma Blanca & Prisionero Number 7 (Split)
Arma Blanca & Traje de Armas - Promo 2006 (Split)
Arma Blanca - Ruido Racial
Arma Blanca - Impuesto Revolucionario
Arma Blanca - Direkto a los Kojones
Hanno una discreta produzione di demo e CD, nonchè la presenza in varie compilation RAC europee.
Arma Blanca & Prisionero Number 7 (Split)
Arma Blanca & Traje de Armas - Promo 2006 (Split)
Arma Blanca - Ruido Racial
Arma Blanca - Impuesto Revolucionario
Arma Blanca - Direkto a los Kojones
Ethnic Cleansing
Nel 1998 prendono forma in America gli Ethnic Cleansing, una delle band più estreme in circolazione, ottenendo estimatori non solo nell'area Punk ma in tutta quella del White Nationalism.
Ethnic Cleansing - Hail AIDS
Ethnic Cleansing & Vaginal Jesus - Pissing on jew pussies
Ethnic Cleansing & Stuka - Fuck America!
Ethnic Cleansing - Piles of Dead Jews
Ethnic Cleansing - Hitler Was Right
Böhse Onkelz
Ebbene si: la popolare band tedesca Böhse Onkelz, ai suoi esordi, ha avuto connotati razzisti.
Nati nel 1980 pubblicano un demo con due canzoni significative: "Türken Raus" (Via i turchi) e "Deutschland den Deutschen" (La Germania ai tedeschi).
Dopo il primo disco il gruppo si inserisce nella scena Skinhead Oi! e registra diversi album di successo, per poi cercare il successo nel mainstream, divenendo una delle più famose rock band in Germania.
Come i molti gruppi che vogliono rimuovere le loro passate credenzialità, i Böhse Onkelz hanno tentato di negare e spiegare ridicolmente il loro passato razzista, fra l'altro cambiando il loro sound dal Punk degli esordi ad una sorta di Metal.
Böhse Onkelz - Demo 1979
Böhse Onkelz - Der Nette Man
Nati nel 1980 pubblicano un demo con due canzoni significative: "Türken Raus" (Via i turchi) e "Deutschland den Deutschen" (La Germania ai tedeschi).
Dopo il primo disco il gruppo si inserisce nella scena Skinhead Oi! e registra diversi album di successo, per poi cercare il successo nel mainstream, divenendo una delle più famose rock band in Germania.
Come i molti gruppi che vogliono rimuovere le loro passate credenzialità, i Böhse Onkelz hanno tentato di negare e spiegare ridicolmente il loro passato razzista, fra l'altro cambiando il loro sound dal Punk degli esordi ad una sorta di Metal.
Böhse Onkelz - Demo 1979
Böhse Onkelz - Der Nette Man
Midgårds Söner
Sono gli svedesi Midgårds Söner, band composta da Punk e Skinhead attiva dal 1993 al 2201, coloro che hanno portato alla luce lo slogan "Punk's not red".
La particolarità dei Midgårds Söner è il fatto che nelle loro composizioni uniscono Oi!, RAC, Street Punk e Viking Rock per un mix davvero unico ed esplosivo.
Ruotano molte polemiche attorno alla politicizzazione della band, soprattutto dopo che alcuni ex membri sono passati a punk band non politiche.
Non avendo frequentato mai nessun concerto, non avendo mai letto un loro testo o basandosi solo sulle dichiarazioni attuali di alcuni di loro che denunciano il NS, è facile dar credito alle varie voci.
Rimangono però le t-shirt con su scritto White Power o Skrewdriver che indossavano, i "Sieh Heil!" lanciati dalla folla, la canzone "Kings of Bands" (dedicata agli Skrewdriver, i quali non erano solo una semplice band ma Ian Stuart era un modello di vita da prendere ad esempio), la canzone "Italia" (dedicata appunto all'Italia, con relativo coro "Duce!Duce!Duce!"), le cover degli Skrewdriver e dei Race Master, i loro video e i loro CD.
Rimangono quindi, malgrado le loro posizioni attuali, un immenso punto di riferimento per tutta la scena NS Punk.
Midgårds Söner - Sverige Vikingaland
Midgårds Söner - Nordens Kall
Midgårds Söner - Fä Dör
Midgårds Söner - Ny Tid
Midgards Söner - Ny tid
La particolarità dei Midgårds Söner è il fatto che nelle loro composizioni uniscono Oi!, RAC, Street Punk e Viking Rock per un mix davvero unico ed esplosivo.
Ruotano molte polemiche attorno alla politicizzazione della band, soprattutto dopo che alcuni ex membri sono passati a punk band non politiche.
Non avendo frequentato mai nessun concerto, non avendo mai letto un loro testo o basandosi solo sulle dichiarazioni attuali di alcuni di loro che denunciano il NS, è facile dar credito alle varie voci.
Rimangono però le t-shirt con su scritto White Power o Skrewdriver che indossavano, i "Sieh Heil!" lanciati dalla folla, la canzone "Kings of Bands" (dedicata agli Skrewdriver, i quali non erano solo una semplice band ma Ian Stuart era un modello di vita da prendere ad esempio), la canzone "Italia" (dedicata appunto all'Italia, con relativo coro "Duce!Duce!Duce!"), le cover degli Skrewdriver e dei Race Master, i loro video e i loro CD.
Rimangono quindi, malgrado le loro posizioni attuali, un immenso punto di riferimento per tutta la scena NS Punk.
Midgårds Söner - Sverige Vikingaland
Midgårds Söner - Nordens Kall
Midgårds Söner - Fä Dör
Midgårds Söner - Ny Tid
Midgards Söner - Ny tid
Ammit
Nascono nel 2006 gli statunitensi Ammit, un gruppo punk molto influenzato da Hardcore e Grindcore.
Il loro Myspace.
Ammit - Social Disease.mp3
Il loro Myspace.
Ammit - Social Disease.mp3
Warfare 88
Nel 1998 nascono in California i Warfare 88.
Nel 2003 esce il loro debutto, "The White Album", che riscuote un notevole successo.
Nel 2006 invece danno alla luce uno split con i Forward Area, chiamato "Hate Punk in your face", coniando, per l'appunto, l'eticchetta "Hate Punk"
Successivamente danno alla luce un cd chiamato"The complete discography" contenente tutte le loro produzioni.
Myspace
Nel 2003 esce il loro debutto, "The White Album", che riscuote un notevole successo.
Nel 2006 invece danno alla luce uno split con i Forward Area, chiamato "Hate Punk in your face", coniando, per l'appunto, l'eticchetta "Hate Punk"
Successivamente danno alla luce un cd chiamato"The complete discography" contenente tutte le loro produzioni.
Myspace
D.C. Stormtroopers
I D.C. Stormtroopers si formano a Denver, nel Colorado, nel 2001.
Inizialmente erano una skinheads band e registrarono un CD chiamato "Hard as Steel".
Successivamente diventano una band composta da tutti punk.
Il loro Myspace.
D.C. Stormtroopers - 4 Track Disasters
D.C. Stormtroopers - Hard as Steel
Inizialmente erano una skinheads band e registrarono un CD chiamato "Hard as Steel".
Successivamente diventano una band composta da tutti punk.
Il loro Myspace.
D.C. Stormtroopers - 4 Track Disasters
D.C. Stormtroopers - Hard as Steel
A.B.H.
Gli A.B.H. nascono nel 1981 a Lowesoft, in Inghilterra. Come molte band di allora, erano inizialmente apolitici ma ottengono molto credito da parte dei giovani membri del National Front (come molte band Punk & Oi! apolitiche del tempo).
Nel 1983 essi decidono finalmente di far vedere apertamente i loro credi politici e incidono su una compilation del National Front, dove hanno partecipato anche Skrewdriver, Diehards e Brutal Attack, un pezzo chiamato "Nerves of Steel". La compilation, chiamata "This is the white noise", è prodotta dalla White Noise Records.
Politicamente forse non sono stati proprio NS, ma orientati più verso un White British Nationalism.
Asserire il contrario è una pazzia, dato che già la partecipazione alla compilation del National Front è una prova sufficiente. Inoltre il testo di Nerves of Steel è chiaramente una canzone di nazionalisti bianchi.
Fecero uno split con i Subcultures e partecipano a diverse compilation Punk & Oi!, prima di sciogliersi nel 1983.
Il loro Myspace.
Il loro web site.
A.B.H. - Nerves of steel
A.B.H. - Live at the 100 Club '83
A.B.H. % Subcultures - Oi! Collection (Split)
A.B.H. - Don't mess with the SAS
A.B.H. - Concrete Jungle
Nel 1983 essi decidono finalmente di far vedere apertamente i loro credi politici e incidono su una compilation del National Front, dove hanno partecipato anche Skrewdriver, Diehards e Brutal Attack, un pezzo chiamato "Nerves of Steel". La compilation, chiamata "This is the white noise", è prodotta dalla White Noise Records.
Politicamente forse non sono stati proprio NS, ma orientati più verso un White British Nationalism.
Asserire il contrario è una pazzia, dato che già la partecipazione alla compilation del National Front è una prova sufficiente. Inoltre il testo di Nerves of Steel è chiaramente una canzone di nazionalisti bianchi.
Fecero uno split con i Subcultures e partecipano a diverse compilation Punk & Oi!, prima di sciogliersi nel 1983.
Il loro Myspace.
Il loro web site.
A.B.H. - Nerves of steel
A.B.H. - Live at the 100 Club '83
A.B.H. % Subcultures - Oi! Collection (Split)
A.B.H. - Don't mess with the SAS
A.B.H. - Concrete Jungle
giovedì 12 novembre 2009
White Pride
Forse una delle prime white power band americane, nascono nel 1983 a St. Louis, nel Missouri.
Noti per i loro testi molto offensivi che costarono loro il boicottaggio totale da parte della scena punk antirazzista.
La loro prima pubblicazione è un EP chiamato "Peace my ass", per poi proseguire con un bootleg tedesco in vinile chiamato "The Early Demo Trax", (uno split con gli allora razzisti Agnostic Front).
Infine registrano un CD vero e proprio chiamato "Your loss is our gain".
Qualcuno afferma che i White Pride sono stati una "band scherzosa", da non prendere politicamente seriamente, con l'unico obiettivo di mandare tutti affanculo.
E' facile però parlare così quando i componenti del gruppo, eccetto forse il batterista, non si sa dove siano finiti, impossibilitati nel dare risposte sincere sulla questione.
A parte la canzone "Bitchy Women" scritta, a detta del cantante, dopo un'incazzatura con la sorella (una femminista radicale), il resto dell'EP non può essere proprio interpretato come uno scherzo. Se lo fosse nessuno ha riso o sta ridendo.
I White Pride rimangono un caposaldo per la scena White Nationalist americana e per molte NS Punk Band.
Noti per i loro testi molto offensivi che costarono loro il boicottaggio totale da parte della scena punk antirazzista.
La loro prima pubblicazione è un EP chiamato "Peace my ass", per poi proseguire con un bootleg tedesco in vinile chiamato "The Early Demo Trax", (uno split con gli allora razzisti Agnostic Front).
Infine registrano un CD vero e proprio chiamato "Your loss is our gain".
Qualcuno afferma che i White Pride sono stati una "band scherzosa", da non prendere politicamente seriamente, con l'unico obiettivo di mandare tutti affanculo.
E' facile però parlare così quando i componenti del gruppo, eccetto forse il batterista, non si sa dove siano finiti, impossibilitati nel dare risposte sincere sulla questione.
A parte la canzone "Bitchy Women" scritta, a detta del cantante, dopo un'incazzatura con la sorella (una femminista radicale), il resto dell'EP non può essere proprio interpretato come uno scherzo. Se lo fosse nessuno ha riso o sta ridendo.
I White Pride rimangono un caposaldo per la scena White Nationalist americana e per molte NS Punk Band.
Fight for Freedom
I Fight for Freedom (o FFF) sono una Hardcore Punk Band NS formatasi nel 1986 a San Fernando Valley, nel sud della california.
Rimangono attivi per poco, l'unico lavoro che registrano è il demo "Ganglife" (la canzone "March of '42" contenuta all'interno viene utilizzata anche per la compilation "White Terror Vol. I"), per poi evolversi, con lo stesso nome, in una crew punk che fu tra le più importanti nella scena californiana anni '80 (come The Suicidals, The LADS, etc.).
Chaotic PigSS
Chaoss Hellas
Kontejner 2368
I Kontejner 2368 sono una punk band proveniente dalla Yugoslavia formatasi nel 2006.
Hanno all'attivo un demo di due tracce più una live.
Myspace
Un loro video live:
Rusty Nailbomb
I Rusty Nailbomb sono una band finlandese nata nel 2006.
Nel 2008 registrano il loro primo e grezzo demo.
Myspace
Hellgrinder
The WalkiriaSS
Boikott
Dirty White Punks
I Dirty White Punks si formano ad Austin, nel Texas, nel 1997.
Nati come collaborazione fra amici di liceo già appartenenti a varie punk band locali, decidono di unirsi per dire cosa pensano esattamente dello stile punk, della scena e del loro modo di vedere le cose.
La band registra una demo molto grezza chiamata "Eat our shit nigger"e suonano in uno show dove le cose andarono un pò "fuori mano". Si perdono le tracce fino al 2006, quando il gruppo, riapparendo dal nulla, registra insieme ai texani Grinded Nig (grindcore) uno split chiamato "Hate Grind VS Hate Punk"
mercoledì 11 novembre 2009
Forward Area
Nasce nel 2002 "il più odiato gruppo punk", come "amano" definirsi: i Forward Area.
Iniziano suonando un Punk Hardcore apolitico ma, rendendosi conto della pateticità della scena, cominciano a capire l'importanza del poter esprimere le properie opinioni politiche all'interno della stessa.
Quindi testi influenzati dal NS e musiche stilisticamente Street Punk prendono il sopravvento.
Esordiscono con il demo "NS 'till death", successivamente vede la luce lo split con i Warfare 88 "Hate Punk in your Face".
Myspace.
Iniziano suonando un Punk Hardcore apolitico ma, rendendosi conto della pateticità della scena, cominciano a capire l'importanza del poter esprimere le properie opinioni politiche all'interno della stessa.
Quindi testi influenzati dal NS e musiche stilisticamente Street Punk prendono il sopravvento.
Esordiscono con il demo "NS 'till death", successivamente vede la luce lo split con i Warfare 88 "Hate Punk in your Face".
Myspace.
Iscriviti a:
Post (Atom)