venerdì 30 dicembre 2011
venerdì 11 novembre 2011
domenica 23 ottobre 2011
Nuovo album Skaste!
Un album di tutto rispetto: riff potenti e coinvolgenti, qualità ottima, nonchè la presenza di ben 11 cover (il totale dei pezzi ammonta a 21) di band come Condemned 84, Exploited, Black Flag, The Business, Misfits, 4 Skins, ecc... Consigliato!!!
venerdì 21 ottobre 2011
lunedì 19 settembre 2011
martedì 13 settembre 2011
martedì 6 settembre 2011
martedì 30 agosto 2011
Intervista Forward Area
FORWARD AREA - CONDEMNED # 2 - Primavera 2004
Potresti dirci qualcosa sulla storia della band?
L'idea dietro la band, inizialmente, era fondamentalmente quella di iniziare un gruppo Hardcore Punk. Questo è avvenuto circa nel 2002. Non c'erano molte band Hardcore Punk di sinistra, così abbiamo pensato che avremmo potuto distinguerci. Abbiamo sempre creduto nel razzialismo, ma al tempo non pensavamo di incorporarlo nella nostra musica. Col passare del tempo, abbiamo cominciato ad essere sempre più stanchi del fatto che la "scena" fosse poco minacciosa e politicamente corretta. Lo stato attuale del Punk e tutto questo "Punk revival" statunitense non è altro che una truffa aziendale, che alcune etichette discografiche (come la Punk Core Records) hanno usato per far soldi sui bambini creduloni. Il loro obiettivo è quello di rendere questa musica il più attraente possibile per ottenere un seguito più diversificato. Vedendo questo, abbiamo deciso di avere un altro approccio con la nostra band. La politica è diventata una parte importante del quadro, non volendo essere solo un altro gruppo senza senso.
Quanti anni hanno i membri?
Mike e io ne abbiamo 18 mentre il nostro batterista 17.
Come descrivereste la vostra musica?
Streetpunk con alcuni elementi Hardcore e Oi! Riff di chitarra orecchiabili, voce potente, batteria veloce; canzoni brevi.
Quali band vi hanno influenzato principalmente?
Direi che siamo influenzati dal primo Streetpunk e Oi! anni 80 come: GBH, Blitz, One Way System, Cockney Rejects, The Exploited, ecc. Siamo influenzati anche da alcune band Hardcore Punk americane come: Minor Threat, Negative Approach, Iron Cross, YDL, ecc
Come una delle poche band Punk NS, come commenteresti la scena Punk WP, la sua storia e dove si trova oggi?
Fin dagli inizi di questa sottocultura (1976-1977) ci sono sempre stati Punks/band punk razziste. Anche se alcuni possono scegliere di negarlo ora. Negli anni '80, qui negli Stati Uniti, ci sono state alcune gang/crew WP Punk in giro, le quali hanno avuto un impatto molto significativo sullo stato delle cose cose, in quel periodo. Gruppi come Dead Kennedy's sicuramente avevano un problema con loro hahaha. Tuttavia, il Punk WP, musicalmente, non si è distinto musicalmente fino a band come Midgards Soner che hanno colpito la scena (nei primi anni '90); Hanno cambiato un sacco di sottocultura punk in Europa. Qui negli Stati Uniti ci sono stati alcuni gruppi come i Dirty White Punks, ma niente che è durato abbastanza a lungo per fare una reale differenza. Oggi le cose ancora si sono sviluppate, in America, anche se ci sono alcune crew e Punks WP là fuori. Penso che sia solo una questione di tempo prima che la politica nazional socialista e la scena punk coincidano l'uno con l'altro. Tutto ciò che serve veramente è una band, come abbiamo visto in passato, tipo: Sex Pistols, Skrewdriver, Minor Threat, ecc
Siete in contatto con altre band punk NS o crew?
Conosco alcune crew come la WP Punx of PDX e alcuni gruppi punk di destra come i Chaos Squad. Sono sicuro che ci sono altri là fuori che non abbiamo ancora incontrato.
Cosa ne pensi del cameratismo Punk Skinhead?
Abbiamo visto che ci sono un sacco di Skinheads là fuori che sostenngono quello che stiamo facendo e altri che pensano che il White Power e il Punk cozzino fra di loro e non supportano l'idea. Cambia da persona a persona, suppongo. Odio dirlo, ma la moda gioca un ruolo importante nel modo in cui i punk e gli Skin si vedono a vicenda. Penso che è piuttosto un pretesto meschino e immaturo per tenerci divisi quando possiamo fare molto per la causa. Sosteniamo pienamente il Punk WP e l'unità degli Skin e speriamo di vederne di più in futuro.
Avete suonato in qualche concerto? In caso affermativo quale tipo di pubblico avete ottenuto e qual è l'atmosfera generale dello spettacolo?
L'ultimo concerto a cui abbiamo suonato era l'Halloween Hatefest '03 a Jacksonville, FL con: Slay the Beast, Definite Hate, Hammerhead e Platoon 14. Praticamente erano tutti Skinhead sotto il palco. Anche alcuni Punks si presentarono al concerto. Abbiamo avuto una risposta eccellente. In passato abbiamo suonato anche in diversi concerti punk per tutto lo stato. Non abbiamo ancora fatto un tour o suonato ancora in molti concerti, siamo in attesa che esca il nostro album.
Avete prossimi concerti in programma?
I membri della band riempiranno la formazione mancante dei Better Dead Than Red al Nordic Fest di quest'anno. I FA potrebbero anche suonare. Speriamo di cominciare a girare questa estate.
Avete avuto mai problemi con l'AntiRacist Action?
Sì, nel mese di luglio ('03) siamo andati a un concerto Punk a Tallahassee. C'era un gruppo multirazziale di circa 15 SHARP "Skins" presenti. Credo che uno di quei comunisti aveva notato uno dei nostri simboli NS / WP e ha deciso di inviare un loro compagno bianco per andare sotto copertura come Skin WP per vedere di che pasta eravamo fatti. Anche se questo tentativo patetico non ci ha ingannato per un secondo, non abbiamo esitato a far sapere loro quello che eravamo. La cosa più dannosa che ci hanno fatto è stato versare la birra sulla nostra macchina, minacciare nostra sorella e dirci da una distanza rispettabile "Questo è un paese SHARP" hahahaha. Riceviamo costantemente minacce innoque da diversi Punk Antirazzisti, Skins e organizzazioni. Finora si è fermato tutto alle parole. L'ultimo problema che abbiamo incontrato è stato con un'organizzazione ARA conosciuta come "One Peoples Project". Hanno iniziato una campagna contro la mia band e due Punks WP che conosciamo. Anche se dicono che il Punk WP non prenderà mai piede, di sicuro sono pronti per cercare di porre fine ad esso.
Qualche ultima parola?
Vorrei ringraziarvi per averci incluso in questa edizione di Condemned. Per MP3, testi, merchandising e aggiornamenti sulla band, visitate: www.forward-Area.8k.com. Chiunque sia interessato a contattare la band può ulteriormente farlo a:
Forward Area
9200 N.W. 39th Avenue
Suite 130, #153
Gainesville, FL 32606
88/'77
lunedì 29 agosto 2011
Intervista Skaste
Traduzione dell'intervista agli Skaste presente sul sito PUNKSNOTRED.ORG.
Con questa intervista voglio farvi conoscere la molto promettente punk band nazionalista greca Skaste che ha all'attivo un demo e sta pianificando un full-length con 22 brani, previsto per agosto! Enjoi! Oi! La prima domanda è standard! Presentati e parlaci della tua band, della sua line-up, la sua storia e la sua discografia.
Ciao, sono Bill. Questa band ha iniziato con l'aiuto di alcuni ragazzi, quando cantavo nei Filopatria, come seconda band più sul punk. Gli altri componenti avevano molte altre band così non abbiamo potuto continuare. Dopo pochi mesi ho lasciato i Filopatria e ho registrato tutto quanto da solo. Per questo motivo gli Skaste sono una one-man-band.
Cosa significa il nome della tua band?
Skaste è una parola greca e significa STATE ZITTI TUTTI.
Quanto spesso fai concerti e con quali band?
Haha io non posso fare alcun concerto.
Come descriveresti la tua musica?
Principalmente Hardcore-Punk con influenze Hard Rock e sicuramente con un pò di odio.
Cosa ne pensi del movimento Punk's not Red? E' forte in Grecia il movimento punk nazionalista?
Non so cosa succede nelle altre nazioni. Non c'è nessun movimento punk nazionalista in Grecia, nemmeno un movimento serio.
Il mondo intero osserva la situazione economica in Grecia. Puoi esprimere la tua posizione in merito?
Io voglio distruggere totalmente ogni cosa, sono solo annoiato da tutto. Sono incazzato con questo sistema, da molto tempo, e adesso la gente comune e dormiente si sta svegliando. La mia posizione in merito è rivoluzione e ci sarà.
Sostieni le rivolte? Anche i nazionalisti prendono parte ad alcune azioni contro la crisi o lo fanno solo anarchici e comunisti?
Ovviamente io supporto le rivolte. Rivolte e caos sono l'unica via per la rivoluzione, i nazionalisti in Grecia ci sono solo per prendere un caffè o per parlar male l'uno dell'altro, e possono solo fare delle piccole e stupide azioni per giustificare la loro inesistenza. Ci sono solo due tipi di anarchici e nazionalisti: gli anarchici e i nazionalisti prodotti dal sistema e i veri anarchici e i veri nazionalisti, il primo tipo non prende parte alle azioni contro la crisi, il secondo tipo fà.
Qual è la tua opinione sul nazional-anarchismo e sull'anarchismo? Come ti consideri politicamente?
Beh, io ho creato il mio movimento, un movimento totalmente caotico che porterà alla distruzione questo sistema, chiunque può essere parte di ciò, anche un tossico. Per una rivoluzione c'è bisogno di una grande folla di gente e di un paio di persone di qualità con la mente criminale. Sono nazionalista e sto facendo quello che Hitler fece, sto usando qualsiasi spazzatura per prendere quello che voglio per il mio obiettivo.
Quali sono i tuoi piani per il futuro?
Dato che non credo di poter trovare nazionalisti che suonino punk hardcore, sto continuando da solo la band e farò qualche cassetta hardcore punk e forse un cd punk hardcore con influenze trance.
Qualche parola per i visitatori di www.punksnotred.org?
Smettere di pensare come fanno gli altri. Fate la vostra fottuta parte nella vostra vita e nel vostro "movimento".
33 (Chaos Coming)
F.P.G.
Sempre dai russi PUNKSNOTRED.ORG si viene a sapere un "simpatico" aneddoto riguardante la band russa F.P.G.
Qui di seguito la traduzione dell'articolo:
"F.P.G. è attualmente un'infame "punk" band commerciale, che suona negli eventi più importanti e viene trasmessa in radio.
Ma originariamente, all'inizio della loro carriera, erano Nazi Punk e cessarono di supportare la causa solo per diventare commerciali.
Qui di seguito potete ascoltare le loro canzoni del periodo Nazi Punk. "Black Beast" e "My Skinhead Friend". (i pezzi sono sull'articolo originale NdR)"
Tomahawk
Apprendiamo dal sito internet russo PUNKSNOTRED.ORG notizie relative ad una nuova Punk's not Red band russa, i Tomahawk. Esordiscono con un demo totalmente autoprodotto composto da quattro tracce, tra cui una cover dei Forward Area.
lunedì 23 maggio 2011
No Meaning - Οι αξίες τους
martedì 19 aprile 2011
Soluzione Finale
giovedì 31 marzo 2011
Intervista Spirit of the Patriot
Di seguito è riportata una breve intervista con Steve dalla OC Hate Punk band "Spirit Of The Patriot". E 'stata fatta da Rick 56 (www.label56.com) nel giugno del 2010. Il cd di debutto uscirà presto su Strong Survive Records. Per ulteriori informazioni contattare stavrosalexandri@yahoo.com.
- Greets Stavros, sto scrivendo questa intervista per saperne di più approposito della tua nuova band Spirit Of The Patriot. Ho sentito la canzone Future Of Hellas e ne sono rimasto molto impressionato. Ci può dire quanto tempo fa hai iniziato a suonare con questa band?
Penso di aver cominciato a lavorare su di essa da circa marzo, credo.
- Qual è stato lo scopo per cui hai iniziato con questa band?
Beh, in realtà è stato una sorta di un incidente. Non so se sai, ma suono anche la batteria nei Max Resist e avevo scritto Future of Hellas per farla cantare a Shawn. Roy mi ha convinto a scrivere un'altra canzone da far cantare a Shawn e di tenere questa per me. Così ho creato The Future of Hellas e sono stato molto contento di come è venuta fuori, Roy ha detto "devi creare un progetto parallelo" e, quindi, Spirit of the Patriot è nato.
- Quali strumenti suoni nella band? Co sono anche altri nella band?
Sì, è più di un progetto che sto facendo piuttosto che una band. Io suono tutti gli strumenti tranne che nella canzone "Future of Hellas". In questa canzone Roy ha composto alcune parti di basso e chitarra fantastiche.
- Hai fatto parte di altre band prima di questa?
Io attualmente suono nei Max Resist. Di solito suonavo fuori NYC. Ero in una pogo band fuori Boston chiamata Sex Offenders. Questi punx stanno ancora suoando, mi hanno sostituito quando mi sono trasferito. Quando invece ero alle scuole medie e superiori ho suonato in un mucchio di band punk qua e là.
- La canzone "Future of Hellas" è stata recentemente inserita nella compilation Freedom. Quante altre canzoni hai registrato e quando potremmo averne delle oltre o un vero e proprio cd degli Spirit Of The Patriot?
Ci stò lavorando su un sacco. Vi prometto che non rimarrete delusi quando verranno rilasciate, questo è sicuro. Ci sarà un cd in uscita verso agosto per la Strong Survive record. Ve lo farò sapere ragazzi.
- Ho sentito che il l'intero concept del cd sarà sulla Grecia. È corretto? Se sì, quale è la vostra fonte di ispirazione per un concept del genere?
Beh, un mucchio di canzoni saranno su cose correlate alla Grecia, ma non l'intero album. L'ispirazione è iniziata da quando c'è stata la protesta ad Atene, non troppo tempo fa, ed io, essendo di discendenza greca, mantengo i contatti con i miei camerati. In ogni modo, c'è stato uno scontro tra i nazionalisti e gli anarchici e furono tutti arrestati solo a causa del governo di sinistra che ha chiamato la stazione di polizia comunicando di rilasciare gli anarchici e di tenere i nazionalisti in carcere. Questi patrioti stanno cercando di mantenere pura la Grecia. Questa è la terra che mi ha creato, e l'immigrazione ci distruggerà tutti, se non si fa nulla. Questi ragazzi stanno combattendo per la nostra continuazione, e ora sono prigionieri di guerra e il mio cuore va davvero verso di loro. Credo che tutto quello che posso realmente fare adesso è creare musica e far fuoriuscire tutto il mio cuore e la mia anima per i miei fratelli razziali. Condivido il loro dolore, e le mie lacrime cadono per loro e per la Grecia.
sabato 19 marzo 2011
White Guilt
Hanno all'attivo tre demo (di qualità molto grezza): "Many Enemies", "This is reality" e "An Idealogy of piss and shit".
MYSPACE
lunedì 14 marzo 2011
domenica 13 marzo 2011
Punk Nazionalisti svedesi
giovedì 10 marzo 2011
Intervista Punk Front
Traduzione di una recente intervista fatta ai Punk Front da Boots and Braces Webzine. La pagina dell'intervista è QUI.
Per prima cosa, potresti presentare te stesso e la band?
Hey Tom! I Punk Front sono Martin alla batteria, Stoffel alla voce, al basso Schmidt, Tim alla seconda chitarra ed io, Patrick, alla prima chitarra.
Puoi dirci qualcosa sulla storia della vostra band? Perché l'hai chiamata proprio Punk Front?
La nostra storia non è molto speciale. Attualmente noi viviamo tutti a Berlino. Era una serata con un sacco di alcool in un pub berlinese. Schmidt, Stoffel, Martin ed io abbiamo creato la nostra band Punk.
Dopo la registrazione del nostro mini CD, Tim si unì alla band per suonare la seconda chitarra.
Come potresti descrivere la vostra musica? Quali band vi hanno influenzato musicalmente e quali vi piacciono? Puoi anche scriverci una tua TOP FIVE delle band e i loro album?
Noi suoniamo semplicemente musica Punk. Noi tutti ascoltiamo così tanti generi musicali, è un pò difficile dire cosa ci ha influenzato. Ed io, in realtà, non posso fare una TOP 5, dammi una TOP 100 e poi forse.
Voi avete recentemente rilasciato il MiniCD "100% Hass" il quale, per me, ha riscosso molto successo. Potresti perfavore presentarci i temi di tutte le canzoni? Chi compone i testi e la musica? Avete anche nuove canzoni?
Grazie! Si, c'è 100% Hass, è una dichiarazione fatta da noi in quanto band. Contro questi rossi cretini che devono uscire fuori dalla nostra strada.
Knüppeldicke è una canzone contro il fallimento della polizia.
Und Morgens Ruft Der Muezzin è una canzone sarcastica sull'invasione dei musulmani nella nostra cultura europea.
Fuck Crust...Si, io penso che il nome dica tutto. Una canzone sugli anti-tedeschi e sulla feccia di sinistra.
In Der Kneipe Zur Trockenen Kehle è una cover di un vecchio gruppo punk della Germania dell'Est. Parla di ciò che fai ogni giorno, le stesse cose al lavoro, vai la sera in un pub a vedere ogni sera gli stessi ragazzi a bere e andare a casa... è su come può essere noiosa una vita.
Per ultima Verraten & Verkauft. E' una canzone sull'unità e la fratellanza per lottare per una patria e per un'Europa libera.
Sei soddisfatto di questo MiniCD? Quali reazioni ha ricevuto? Quanto sei stato soddisfatto dal lavoro della Oi! Ain't Red Records? Come sei venuto in contatto con questa label?
Sì, siamo davvero contenti del nostro lavoro su questo disco e la maggior parte delle reazioni che riceviamo sono state davvero positive! Ci piace il lavoro della Oi! Ain't Red Records e siamo grati che l'etichetta ci abbia dato una possibilità. Conosco Jan dell'etichetta da prima. L'ho incontrato ad un concerto e gli ho chiesto se era interessato a rilasciare il nostro CD.
Puoi dirci qualcosa sull'attuale scena berlinese? La tua città è davvero così rossa come si dice? Ci sono anche buone band con diversi punti di vista? Quali band puoi consigliarci di ascoltare? Puoi inoltre introdurre un pò le band Elbroiber, Notlöhsung e Heimat Front?
Si, Berlino è davvero rossa! Ed ha davvero troppi immigrati qui. Ma ha anche bei posti. Io penso che una band come i Lansder, ora chiamati Die Lunikoff Verschwörung, sia una delle più famose qui. Notlöhsung e Elbroiber sono nostri amici! Suonano un bell'Oi! tedesco. Heimat Front è un gruppo progetto e vogliamo fare uno split con questi ragazzi. Suonano vero Oi!/Punk tosto.
Quanti concerti avete fatto e con quali gruppi? Avete già suonato fuori dalla Germania? Qual è stato il vostro concerto migliore? E quale quello peggiore?
Nell'ultimo periodo abbiamo dovuto cancellare tutti i concerti, perchè eravamo occupati dal lavoro e dalla famiglia.
Fino ad ora abbiamo suonato solo in due concerti. Uno nella Germania dell'Ovest e uno in quella dell'Est. Quello migliore è stato nella Germania dell'Ovest con Endstufe e Shaven Heads. Abbiamo ricevuto buoni feedback lì! L'altro non è stato peggiore ma un pò caotico. Lì abbiamo suonato con Elbroiber e Notlöhsung.
Da voi sarà il nostro primo concerto fuori della Germania, spero non l'ultimo.
Penso che abbiate suonato con gli Endstufe nel 2010, giusto? Potresti scrivere qualche informazione su questo concerto e sulla performance delle band? Come reputi gli Endstufe? Quali sono le loro canzoni migliori secondo te e perché?
Sì, il concerto è stato davvero grande! E ci siamo divertiti molto a suonare con gli Endstufe e gli Shaven Heads. Ci piacciono molto gli Endstufe. E' una delle vere Oi! band tradizionali e reali da queste parti! Mi piacciono molte loro canzoni.
Ero molto affascinato dal fatto che alla vostra crew punk piacesse indossare magliette con loghi di band RAC. Credo che abbiate avuto qualche problema con gli idioti politicamente corretti o addirittura etichettati come Nazi Punks, haha :-) Che esperienze hai con ciò?
Schmidt ed io, i punk della band, in passato, e prima che creassimo questo gruppo, abbiamo avuto molto spesso la nostra faccia su internet. Ma non mi interessava. Dicono che abbiamo diviso la scena e dobbiamo uscire da essa. Ma questi idioti dimenticano che non vogliamo assolutamente essere parte della loro scena.
Punx not red, motto eccellente ma spesso respinto dalla scena punk in Germania. Puoi dirmi Patrick com è la vita del punk politicamente scorretto nel vostro paese?
Penso che sia pressochè la stessa di uno skinhead politicamente scorretto. L'unica differenza è che forse tutti ti conoscono. Perchè non abbiamo molti punk politicamente scorretti qui.
La tua opinione su:
a) Böhse Onkelz; Qual è la vostra opinione su questa leggendaria band tedesca? Ti piacciono le loro canzoni e quali?
Mi piaccciono molto i Böhse Onkelz! Dal primo materiale fino al loro ultimo CD. Sono cresciuto con questa musica.
b) Tatuaggi; Ti piace il tatuaggio? C'è qualche ragione?
Io amo i tatuaggi! Ma non c'è alcun motivo.
c) Calcio; Ti piace questo sport? C'è qualche squadra a Berlino che merita di essere tifata? Cosa ne pensi della scena hooligans?
Alcuni di noi amano il calcio a Berlino, ma non io. Quando vado a vedere una partita, vado a Brema, in Germania dell'Ovest. Ma ormai risale a pochi anni fa la mia ultima partita di calcio.
Non ho nessun problema con la scena hooligan.
d) Birra; Ti piace o preferisci i liquori? Qualche marca di birra è la migliore secondo te?
Birra! Godo con una buona Becks fredda! Qui in Germania dell'Est tu puoi ottenere il Pfeffi. E' un liquore. Te ne porterò uno quando ci vedremo a Febbraio!
Suonerete ad un concerto nel nostro paese a Febbraio. Non vedete l'ora? Che cosa possiamo aspettarci da voi sul palco e, eventualmente, dopo il concerto a tavola? :-)
Noi tutti non vediamo l'ora! Ci si può aspettare vero punkrock tedesco e una banda di ubriachi, haha, forse sotto il tavolo!
Cosa sai della Repubblica Ceca? Conoscete qualche band o zine ceca?
Fra qualche settimana darò un'intervista al vostro amico della Crime & Proud Zine
Io in realtà non so molto sul tuo paese! Troppo poco per parlarne. Ma spero di poter cambiare la situazione nel mese di febbraio!
Ho visto qui i "The Normals!?" una volta ... bella band!
Qualche ultima parola? Vuoi salutare qualcuno?
Per prima cosa, grazie Tom per il tuo interesse verso noi!
Vogliamo salutare il movimento ceco e speriamo di vedere molti di voi al concerto a Praga! Grazie per l'intervista Tom! Ci si ubriaca insieme a febbraio!
Quindi, ci vediamo presto sul suolo ceco! Certamente sarà necessario bere quanto più possibile la nostra birra con noi! :-)
Último español
venerdì 4 marzo 2011
Scaricare la musica
martedì 1 marzo 2011
lunedì 28 febbraio 2011
Social Kaos
I Social Kaos sono una NS Punk band cilena.
Nascono nel 2003 con il nome Kaos Social, che tramuterà successivamente in Social Kaos, contro la "moda antifà" che prendeva sempre più piede dalle loro parti.
Hanno all'attivo un demo nonchè la partecipazione alla compilation Hate Punk Chile.
MYSPACE
domenica 20 febbraio 2011
Punk Front
Nuova band tedesca composta da tre skins e due punx.
Hanno all'attivo un MCD di 6 tracce chiamato 100% Hass.
MYSPACE
domenica 23 gennaio 2011
Seconda intervista ai Forward Area
La traduzione di un'intervista risalente al 2006 fatta ai Forward Area dagli americani Folk & Faith (la pagina specifica è QUI).
Un ringraziamento a Dani14 per la traduzione!
FORWARD AREA
FNF (“Folk and faith”): Mike, grazie per aver accettato questa intervista con noi. Come qualcuno potrebbe ben immaginare, ci sono ben più di una domanda per una band che si dichiara contemporaneamente Punk e “Nazionalista bianca”. Mille grazie a te per aver accettato di far ciò con noi e dunque, con questo, cominciamo.
Prima cosa: da dove è venuto fuori il nome Forward Area?
Mike: “Forward Area” è un termine americano per indicare, in conflitti militari, il luogo dove sta avvenendo lo scontro. Abbiamo creduto che il nome fosse appropriato in quanto c’è una battaglia ideologica da combattere in ogni nazione tra coloro che sono al potere e coloro che vogliono la verità.
FNF: Da quanto tempo esiste il gruppo?
Mike: Il nostro gruppo esiste dal 2002, direi dunque 4 anni. La nostra “formazione” è cambiata un po’ nel corso degli anni, ma i due membri fondatori della band (Eric – voce,basso ed io – chitarra) hanno sempre fatto parte del gruppo.
FNF: Come descriveresti il genere dei Forward Area a coloro che non vi hanno mai sentito suonare?
Mike: La nostra musica è StreetPunk, aggressivo, veloce e melodico influenzato dall’Hardcore Americano degli inizi e da quello inglese dell’82. I nostri testi sono tendenzialmente politici. Posso certamente dire che il nostro genere è unico e non assomiglia a quello degli altri gruppi che fanno StreetPunk qui da noi. Noi cerchiamo di essere più originali possibile. E credo sia grazie a questo che la nostra musica attira anche altre persone oltre ai Punk.
FNF: Quali sono le vostre principali influenze musicali e che tipo di musica ascoltate generalmente?
Mike: Sex Pistols, Minor Threat e Skrewdriver sono stati molto influenti per noi. Non solo musicalmente, ma anche perchè questi gruppi hanno avuto il coraggio e la forza di andare contro il pensiero comune e la realtà in cui erano inseriti ed incorporare il loro punto di vista (ben diverso da quello di molti) nella loro musica. Ci hanno insegnato molto e li abbiamo sempre rispettati per questo.
Tutti noi ascoltiamo tendenzialmente un vasto numero di gruppi e molti di questi ci hanno influenzati da un punto di vista musicale; principalmente sono gruppi appartenenti al genere Hardcore Punk, Streetpunk, RAC/Oi!, Hatecore, e '77 Punk. Gruppi che personalmente sento spesso sono: Sex Pistols, G.B.H., The Exploited, Blitz, The Professionals, Arma Blanca, Oxymoron, The Partisans, Depresión, Midgårds Söner, Minor Threat, White Pride, U.S. Chaos, Government Issue, Empire Falls, Blood For Blood, Teen Idles, División 250, Hassgesang, Céltica, Platoon 14, Warfare 88, Estirpe Imperial, Skullhead, Warlord, Race War, e tanti altri. Ascolto anche musica folk celtica.
FNF: Qual’è stato l’ultimo CD che hai comprato?
Mike: ho appena comprato "Our Darkest Days", l’ultimo CD degli Ignite e sono rimasto davvero ben impressionato. Credo sia uno dei migliori album Hardcore Punk mai registrati. Lo suggerisco davvero a tutti. Non sono un gruppo razzista, ma la loro musica è grandiosa così come i messaggi contenuti in questo album.
FNF: Assumendoci il rischio di sembrare sciocchi e banali, vogliamo chiedervi, vi curate le vostre creste tutti i giorni e quanto ci si impiega per renderle così?
Mike: Nesun problema, sono abituato a questo tipo di domande. Per molti anni ho sempre tenuto la mia cresta alta. Ora che lavoro, devo tenerla bassa più spesso di quanto vorrei. Comunque la tiro su tutte le volte che posso. Mi ci vogliono circa una quindicina di minuti, o giu di li, per tirarla su.
Ho sempre avuto problemi nel capire come una cosa così insignificante come un taglio di capelli possa essere invece così importante per la società. Ogni sorta di caratteristica individuale, volta ad esprimere e caratterizzare chi tu sei, espressa dal modo in cui ti presenti (specialmente attraverso un taglio di capelli) possono influenzare il tipo di lavoro che potresti avere, il modo in cui le persone possono considerarti ecc. Io credo sia un comportamento inutile e da persone immature.
FNF: Cosa ne pensi della così chiamata scena “Folk Punk” e di gruppi come i Dropkick Murphys, The Bloody Irish Boys, The Real McKenzie's e altri che appaiono meno motivati politicamente ma che risultano essere una rinascita della musica folk inserita in uno scenario musicale moderno?
Mike: Credo sia una cosa positiva. Contribuisce certamente ad avvicinare giovani Punk alla consapevolezza del loro patrimonio europeo e conoscere meglio le loro radici che credo sia una cosa molto importante, che molte più persone dovrebbero fare. Non vorrei esagerare pensando che questo possa aiutare la coscienza razziale ma, in alcuni rari casi, potrebbe. Musicalmente parlando è bello avere una varietà di generi inseriti nel genere Punk e mi piacciono molti dei gruppi che fanno questo genere di musica.
FNF: Nel vostro sito Forward-Area.com dichiarate di essere un gruppo Punk Nazionalsocialista. Potresti spiegarci meglio che significato dai all’uso del termine Nazionalsocialista? Supporti maggiormente il punto di vista di Hitler o di Strasser, con il suo decentrato socialismo nazionale?
Mike: Sì, ci definiamo come un gruppo Nazionalsocialista. E per noi questa etichetta, significa quello che dice ossia Nazionalismo con una corretta e razionale pratica Socialista. Non si parla né di Capitalismo né tantomeno di Comunismo, quanto di una alternativa ad entrambe i sistemi.
Non dico di supportare gli ideali di Hitler, ma ammiro comunque la sua persona. Sono consapevole degli errori che ha commesso e non posso dire di essere d’accordo con tutto ciò che ha fatto. Politicamente parlando sarei più orientato verso Strasser e la più originale dottrina (precedente la Seconda Guerra Mondiale) Nazionalsocialista.
Tenendo presente il fatto che questa è una nuova era e le cose sono significativamente cambiate rispetto ai giorni del Nazional Socialismo Tedesco, credo che molte persone capiscano che molti aspetti di tale filosofia necessitano di essere modificati in modo tale da essere più adeguati al mondo di oggi. Ci troviamo a dover fronteggiare nuovi e diversi problemi al giorno d’oggi e le soluzioni a questi problemi sono nuove e differenti.
FNF: In qualche forum in cui a volte scrivi, il tuo avatar è un punk militante che distrugge il simbolo A di anarchia.
Qual è il motivo di questo e sai che sta crescendo il numero delle persone che si definiscono “Nazional Anarchici”?. Sai che una parte di questa ideologia è la promozione di piccole comunità senza un potere centrate nelle quali vige la regola della separazione razziale?
Mike: Ho sentito parlare dei NA e nonostante io non condivida questa ideologia, supporto chi fa parte di questa scena. Non ho assolutamente alcun problema coi NA. Il motivo dell’immagine del punk che distrugge la A anarchica è riferito al militante punk che va contro il concetto di anarchia politicamente corretta. L’anarchia politicamente corretta si diffuse nel movimento punk e lo portò al punto in cui è arrivato adesso. Il simbolo di cui hai parlato è un simbolo contro gli elementi pro-multirazziali nella scena punk che usano simboli anarchici, insomma, un gran numero di persone. Se la A anarchica nella scena punk fosse accettato come un simbolo del Nazional Anarchismo e della separazione razziale, ovviamente non avremmo alcun problema con quel simbolo.
FNF: Conosci qualche dichiarazione pro-razza o anti-ebraica/anti-sionista da parte di anarchici come Proudhon e Bakunin?
Mike: Sì, ne ho sentito parlare, ho fatto qualche ricerca su Proudhon, ma in quell’epoca storica diversi filosofi e politici di diverse estrazioni erano razzialmente consapevoli ed antisemiti. Persino Marx, che era ebreo, parlò della Questione Ebraica e ci sono alcune sue frasi che possono essere considerate veramente “razziste”. Secondo me dovrebbe essere quasi scontato per Anarchici, Socialisti, Nazionalisti ed anche per i Comunisti essere antisemiti, tenendo conto che gli ebrei incarnano perfettamente la natura del Capitalismo oppressivo. Purtroppo gli ebrei si sono infiltrati in ogni sitema politico nella storia cambiandolo dall’interno e distorcendo molte delle ideologie originarie a seconda dei loro interessi. Per questo, molti Anarchici, Socialisti e comunisti di oggi sono molto antirazzisti e non sopportano nessun tipo di ideologia pro-razza né qualcosa che possa vagamente ricordare ciò.
FNF: Per alcuni di noi, l’anarchia non deve più essere pro integrazione come il Punk rock non deve essere marxista. Voi siete chiaramente un gruppo che è visto male sia da gente di estrema destra che da gente di estrema sinistra perché fate un genere musicale che è considerato a torto tipico dell’estrema sinistra con dei testi che sono considerati di estrema destra. Essendo questo il caso, dovrebbe esser facile capire che non tutti gli anarchici sono pro-integrazionismo. L’anarchismo non deve essere integrazionista allo stesso modo in cui il punk rock non deve essere marxista. Qualche pensiero su questo?
FNF: Quali sono i vostri rapporti con gli altri punk? C’è una scena punk White Nationalist nella vostra zona? Se sì, vi è una crescita della scena WN punk che non trova però spazio sotto i riflettori?
Mike: I rapporti con i Punks sono diversi a seconda degli individui. Molti punk con cui abbiamo parlato in passato non ci han fatto problemi per la nostra ideologia (potrebbe essere anche perché non volevano fare a botte ahahah). A volte dei leoni da tastiera ci dicono che siamo degli sfigati che ci appropriamo indebotamente del Punk, ma tutto qui. Principalmente sono gli Sharp e i RedSkin che esprimono i peggiori sentimenti di rabbia verso i Forward Area. Questo è divertente perché noi non abbiamo mai minacciato la loro sottocultura, ma questo mostra che loro sono spaventati di perdere la loro influenza nella scena Punk. In una città vicino a dove viviamo ogni punk è pro-razza e i Forward Area giocano un ruolo importante nello sviluppo di questa scena. La scena WN punk sta crescendo in tutto il mondo e non ha mai avuto le attenzioni che merita dal resto della scena WN. So dell’esistenza di nuovi gruppi WN punk e di singoli individui WN punk ogni giorno ed in ogni angolo del mondo bianco. Negli ultimi 4-5 anni la scena ha preso il decollo e questo è molto buono. Sono segnali incoraggianti per noi.
FNF: Questo porta ciascuno a domandare, quali sono i rapporti con gli skinheads e gli altri nazionalisti bianchi? Essi vi supportano o sono in parte bloccati dalla loro mentalità ad accettare qualche look e sound differente dal loro come quello dei Forward Area?
Mike: La nostra esperienza ci dice che in media molti skinheads supportano noi e il movimento punk pro-razza in generale. Ci saranno sempre skinheads che non riescono a concepire ideologie pro razza in altre sottoculture, specialmente in quelle che esteticamente sono diverse dalle loro, ma questo sta diventando sempre più raro. Alcuni singoli individui WN ci supportano, altri invece ci considerano elementi negativi per la causa. Questi ultimi però spesso pensano lo stesso degli Skinheads.
Mike: E’ vero, nel movimento WN più mainstream si tende ad avere un look molto formale. Posso capire perché essi vogliano promuovere questo look considerando che così facendo sarà più facile essere ascoltati dalla gente comune. La gente comune è difficile che ascolti seriamente qualcuno che esprime sé stesso attraverso il proprio look fuori dal comune. Il motivo è che essi sono condizionati a pensare in questo modo, ad ascoltare seriamente solo chi si pone in modo formale; non condivido questo ma è una triste realtà. In secondo luogo però, per i media non importa quanto sia formale il tuo modo di porti, se si tratta di White Nationalist. Essi, in ogni caso, non ti daranno spazio e la gente comune non ti ascolterà e ti etichetterà come “Nazi”(intendendo con questa etichetta qualunque persona che ha ideologie pro razza). Una cosa che ho da dire è che non è giusto per nessuno di questi identitari pro razza che hanno un look formale cercare di dirci che noi non dobbiamo avere spazio nel movimento. Noi lavoriamo per la causa in modo produttivo come qualunque altro identitario, solamente in un altro modo. Di sicuro molti Punk, Skinheads e altri che non si riconoscono nel look formale hanno maggior successo nei circoli underground. Il vantaggio di lavorare nell’underground è non solo il non doverti preoccupare di come il tuo modo di porti possa apparire agli altri, ma soprattutto non devi modificare le tue idee politiche in un modo più fruibile per la massa. Vi è sicuramente maggiore libertà nell’underground e spesso le persone che vivono nell’underground sono anche persone che pensano con la propria testa. Per questo è più facile parlare con loro di razza e politica rispetto a parlarne ad un qualunque individuo che si veste in modo formale.
FNF: C’è un buon numero di giovani a riguardo che guardano a quanto debba essere pro razza il loro look ed evitano di mettere vestiti come giacca e cravatta se non per eventi particolari o motivi di lavoro, e che per questo finiscono per non voler aver niente a che fare con gli identitari pro razza che si vestono in modo formale a causa del pregiudizio verso il loro modo di vestire.
Mike: Assolutamente sì. Un problema comune che trovo tra le persone con cui ho parlato del nazionalismo bianco è che avvertono che il loro modo di vestirsi non potrà essere accettato all'interno del movimento. Ciò è dovuto alle persone formali che si vestono stile David Duke, persone di cui abbiamo precedentemente parlato, e anche a certi Skinheads che pensano di avere il monopolio del movimento. Se questi ragazzi avessero ritenuto che sarebbero stati accettati a braccia aperte nel movimento avremmo visto una crescita numerica eclatante. Credo che il carattere delle persone dovrebbe essere l'unica cosa importante in questo movimento, non il modo in cui scelgono di vestirsi né altre cose insignificanti. Ci sono state tante teste di cazzo che sono state accettate nel movimento solo perché rappresentavano lo stereotipo di come i White Nationalist dovrebbero vestirsi e porsi. Tutto questo mi fa arrabbiare molto. Un'altra cosa che sta tenendo indietro i giovani dall' abbracciare la politica razziale è che pensano che se non hanno un background nordico non sono accettati come "bianchi". Questo accade a causa del lavaggio del cervello secondo il quale la gente con background Mediterraneo o slavo pensa che non è bianca; è un pensiero presente di più fra le persone che non fan parte del movimento. Tuttavia, anche l'aumento degli atteggiamenti Nordicisti all'interno del movimento non sta aiutando a risolvere questo problema ed io penso che sia molto controproducente, temo che questo problema ci stia sfuggendo di mano.
FNF: Qual è il significato di Punks Not Red?
Mike: Punk’s Not Red significa che tu non devi avere alcun tipo di pensiero politicamente corretto, antirazzista, marxista, per poter esser un punk. Significa che i punk non nacquero come una sottocultura comunista e che nonostante molte persone con idee politiche comuniste si siano infiltrate nel movimento punk, essi non l’hanno conquistato e non lo faranno mai.
Mike: Beh, non abbiamo fatto molti concerti per un po’ a causa di cambiamenti di line up, stiamo lavorando per avere un gruppo solido di persone con cui suonare dal vivo e speriamo che molto presto saremo pronti per fare ancora concerti. Quando saremo pronti, la gente potrà vederci in qualunque concerto WP in USA o anche in Europa, dove ci invitano e possiamo suonare. Progettiamo anche di suonare a concerti non politici, ma non diremo dove e quando così tutti quei piccoli Antifa bastardi non potranno cercare di rovinarceli.
FNF: Dove la gente si aspetta di potervi vedere suonare concerti con le magliette con su scritto “Folk & Faith, oltre la destra e la sinistra”?
Mike: ahahah molto presto! Ho inviato il mio pagamento via internet, aspetto le magliette.
FNF: A quando il full lenght di debutto? Dove potrà essere trovata la vostra musica?
Mike: Stiamo lavorando ora a del materiale e speriamo di registrare il nostro CD di debutto “Our Turn”, si spera entro la fine di questa estate. Stiamo anche lavorando per delle compilation e degli EP. Un paio di mesi fa abbiamo registrato coi Warfare 88 “Hate Punk in your face” con la Condemned Records. Ci sono 11 canzoni per ogni band e abbiamo avuto un buon successo. Si può trovare in quasi tutti i negozi e siti americani di musica WP e in un numero crescente di negozi e siti europei WP. Vedremo di rendere il CD ordinabile direttamente dal nostro sito al più presto, insieme ad altro merchandise del nostro gruppo e ad altre varie novità.
FNF: In quanto sito che si occupa di passare oltre le ideologie politiche, con una visione del tipo “oltre la destra e la sinistra”, è abbastanza positivo vedere un gruppo che tenta di rompere le barriere musicali e politiche della gente col vostro punk bianco-centrico.
Mike: Esattamente, per noi è consolante vedere un sito dal punto di vista politico diverso da quello che è di solito accettato nella scena White nationalist. Il vostro gruppo è molto innovativo e questa è una caratteristica che è molto utile al giorno d’oggi.
FNF: D solito la musica punk separatista non è ascoltata da molti ed inoltre per quel che sappiamo non ci sono altre band punk pro razza fuori dagli USA, è vero? Se sì, perché?
FNF: Qualcos’altro che vorreste far conoscere di voi ai lettori di Folk And Faith e agli amici di Musical Terrorists per quanto riguarda la vostra band, la vostra ideologia? L’ultima parola è vostra, camerati
Mike: Grazie molte per l’intervista, l’abbiamo molto apprezzata. Porta avanti il tuo impegno con Folk And Faith camerata. Vorremmo anche dire un’ultima cosa, noi non siamo nemici di nessun identitario pro razza bianca che ha visioni diverse dalle nostre, noi dobbiamo unirci in questa comune lotta per raggiungere il nostro comune obiettivo più importante: l’esistenza della nostra gente. Non mollate mai e tenete duro, il nostro giorno verrà!
FNF: Grazie mille per averci concesso questa intervista, speriamo di sentir parlare ancora di più del vostro gruppo che sta abbattendo le etichette destra-sinistra per quanto riguarda i generi musicali.
Saluti Rivoluzionari!
Folk and Faith
mercoledì 19 gennaio 2011
Due parole messe male sul punk...
Cazzeggiando per Internet mi sono imbattuto in alcune dichiarazioni fatte da persone che vissero gli albori del punk, come Siouxsie Sioux (Siouxsie & the Banshees):
«È sempre stata una cosa contro le mamme e i papà. Odiavamo quelli più grandi [...] sempre a blaterare di Hitler: "Gliel'abbiamo fatta vedere noi", tutto quell'orgoglio compiaciuto; era un modo di dire: "Beh, Hitler in realtà era un grande". Un modo per vedere quelli lì che diventavano rossi in viso»
o l'americano Legs McNeil:
«Non erano divertenti, non avevano senso dell'umorismo. E poi i Clash si erano dati alla politica. Ma non imparate mai, dovete sempre buttarvi a sinistra? Nella stupida deriva comunista di merda... e la retorica, la stessa per dieci anni, e il dovere di essere politicamente corretti. Noi non volevamo essere politicamente corretti, noi ci volevamo divertire. Questo è quel che si suppone debbano fare i ragazzi, non essere politicamente corretti»
... e sorge spontanea una riflessione: un tempo i punk indossavano svastiche per far indignare più stronzi possibili... adesso i primi ad indignarsi sono i punk!
Miracoli del politicamente corretto...